Prima Categoria: debutto shock per il Migliarino Vecchiano, 5-0 a Capannori

Un celebre aforisma attribuito a Vujadin Boskov, recita: “Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0.” Dietro questa frase che può sembrare una battuta dissacrante in realtà c’è un concetto profondo: L'idea è che una sconfitta con un punteggio netto e schiacciante (6-0) sia meno dannosa nel lungo periodo rispetto a molte sconfitte di misura (sei partite con un solo gol di scarto), perché quest'ultime lasciano un sapore amaro maggiore e una sensazione di spreco di opportunità, mentre la batosta netta può essere considerata un evento isolato, più facile da digerire e da cui ripartire.
Mettiamola quindi così: il Migliarino Vecchiano paga il noviziato del debutto in Prima Categoria subendo una sconfitta clamorosa per 5-0 in trasferta contro il Capannori, gara disputata sull’inguardabile impianto sportivo “Laghetti” di Lammari che non si spiega come possa avere l’omologazione per la Prima Categoria, ma al cospetto di un avversario che ha dimostrato di essere assolutamente superiore.
La differenza l’ha fatta il divario tecnico tra le due squadre con il Migliarino che ha lottato alla pari per i primi 20 minuti di gara, poi al primo errore, una palla sanguinosa persa a trequarti campo da Cipollini, è arrivato immediatamente il gol del vantaggio locale. E’ un concetto che deve essere ben chiaro ai ragazzi di Andreotti: in questa categoria militano calciatori importanti, alcuni dal passato illustre, che specialmente in attacco al minimo errore non perdonano.
Subìto l’1-0, i biancorossi hanno sbandato perdendo le certezze con cui avevano iniziato la partita. I padroni di casa, fino a quel momento sornioni e attendisti, hanno schiacciato l’acceleratore e da un corner è arrivato il secondo errore che ha portato al rigore del 2-0. A fine primo tempo registravamo: Migliarino tiri in porta zero, Capannori tiri in porta due. Risultato 2-0 per il Capannori.
E siccome piove sempre sul bagnato, nell’intervallo Aufiero era costretto ad uscire per infortunio, con mister Andreotti che guidava la squadra da fuori campo, costretto a farlo sostituire e a rivoluzionare l’assetto tattico della squadra. Nonostante la perdita del loro calciatore più rappresentativo, i biancorossi ripartivano col piglio giusto e con Pardi prima ma soprattutto con Montanelli poi fallivano il gol che avrebbe quantomeno riaperto la gara.
Grave errore non sfruttare le palle gol quando capitano, perché di lì a poco il Capannori riprendeva ad affondare i colpi, e si portava prima sul 3-0, unico gol veramente pulito di giornata, poi usufruiva del secondo rigore con cui chiudeva definitivamente i giochi ad un quarto d’ora dalla fine.
Nel finale il gol del 5-0, errore in uscita della retroguardia migliarinese, arrotondava un punteggio che comunque reputiamo troppo pesante, e che appunto derubrichiamo a evento isolato.
La bellezza del calcio è che terminata una gara c’è subito da pensare a quella dopo, e quella dopo non tarderà ad arrivare perché già mercoledì il Migliarino Vecchiano tornerà in campo nella seconda partita del triangolare del primo turno di Coppa Toscana, quando al “Faraci” ospiterà lo Staffoli, chi vince passa il turno.