Cerimonia di premiazione in Comune

21-05-2022 19:04 -

E con il ricevimento in Comune va in archivio questo maggio 2022 che per i colori biancorossi del Migliarino Vecchiano sarà un mese che resterà indelebile nella memoria di ogni protagonista.

Anche l’Amministrazione Comunale ha voluto rendere omaggio ai vincitori del campionato di Seconda Categoria girone C che riportano il nome di Vecchiano in un campionato importante come quello di Prima Categoria che mancava nel nostro Comune dalla stagione 2001/2002 ultima del Vecchiano e dalla stagione 1998/99 ultima del Migliarino, nelle loro precedenti denominazioni prima dell’unione delle due società.

A fare gli onori di casa il sindaco Massimiliano Angori, il vicesindaco nonché assessore allo sport Andrea Lelli e la consigliera Elena Campera. Gradita presenza anche quella di Bruno Sermonti storico assessore allo sport delle giunte Lunardi, e decano delle premiazioni sportive in ambito comunale.

Quasi al gran completo la squadra del Migliarino Vecchiano presente con 14 effettivi su 19, e con tutta la dirigenza a partire dal presidente Mirko Malfatti, il vice presidente Massimo Arcidiacono, il segretario Mauro Tagliaferri, il direttore sportivo Diego Landucci, l’allenatore Rinaldo Trinci, il vice allenatore Davide Gneri ed il fisioterapista Antonio Chiarugi.

E’ stata una cerimonia semplice ma significativa, con anche alcuni siparietti simpatici introdotti proprio dal sindaco che hanno fatto da cornice al suo apprezzato discorso.

Il primo cittadino nel ringraziare e complimentarsi con la squadra ed i calciatori per il brillante risultato conseguito ha voluto sottolineare l’importanza dei valori che questi ragazzi hanno trasmesso e trasmettono alla comunità ed alle future generazioni. Da profondo conoscitore del territorio nonché appassionato di calcio, in pochi sanno che in gioventù Massimiliano Angori è stato centravanti del Migliarino.., non è sfuggito al primo cittadino il fatto che la gran parte dei ragazzi che compongono la rosa della squadra proviene dal settore giovanile ed ha voluto sottolinearlo, rimarcando proprio il fatto che questo successo non è estemporaneo ma viene da lontano, frutto di un lavoro seminato nel tempo e che contribuisce a sviluppare e mantenere quel senso di comunità che sono la linfa delle nostre realtà provinciali costituite da piccoli centri come Vecchiano. Gli ha fatto eco l’assessore allo sport Andrea Lelli che, da uomo di sport sia di campo che di scrivania, ha voluto rendere omaggio alla società e a tutti coloro che lavorano nell’ombra ma che con il loro contributo silenzioso sono parte essenziale dei successi di ogni squadra.

Dopo i due interventi delle autorità ed il saluto del presidente, dell’allenatore e del capitano del Migliarino Vecchiano, Angori e Lelli sono passati a premiare tutti i presenti (ed anche i 5 assenti) con una medaglia ricordo personalizzata. Premiata anche la società con una targa e l’allenatore Trinci che evidentemente non si aspettava questo riconoscimento personale e per una volta ha lasciato trapelare un briciolo di emozione. Inaspettata anche la targa offerta alla squadra a titolo personale dalla Responsabile dell’Ufficio Sport del Comune Vecchiano, Rosalinda Puntoni, assente alla cerimonia e consegnata da Lelli, un pensiero gradito che i ragazzi si sono subito contesi visto che riportava una foto scattata all’interno dello spogliatoio nel dopo gara della vittoria di S. Macario che sanciva il successo in campionato, accompagnata da una frase di Nelson Mandela che sintetizza come meglio non si potrebbe tutto il senso del nostro lavoro: Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.

Dopo le foto di rito in piazza Garibaldi sotto al monumento all’Eroe dei Due Mondi, tutta la comitiva si è spostata nei locali del bar Sport per il momento conviviale offerto dall’Amministrazione Comunale anche questo particolarmente apprezzato.

Alla fine il sindaco di Vecchiano ed il capitano della squadra Juri Andreotti hanno stappato insieme lo spumante per il brindisi che bagna questa vittoria nella speranza che sia il primo di una lunga serie di successi.


Fonte: Ufficio Stampa